Io non voto Giorgia. Anatomia di una destra tutt’altro che sociale ha lo scopo di evidenziare le contraddizioni concettuali, storiche e critiche, non immediatamente visibili a chi non sappia guardare sotto il pelo dell’acqua, di uno schieramento che va da Fratelli d’Italia alla Lega di Salvini 2.0 e di Vannacci.
In caso di procreazione assistita realizzata all’estero, nell’ambito di una coppia omogenitoriale, anche la madre intenzionale (non biologica) ha il diritto di riconoscere il figlio come proprio fin dalla nascita.
La politica estera del governo italiano sembra una continua citazione del maestro Franco Battiato: quello che le manca è un centro di gravità permanente.
Lo scaffale – Intervista a Giovanna Musilli per il libro Io non voto Giorgia
E cosa c’è di meglio che sfogare le proprie frustrazioni con i simboli fallici per eccellenza, cioè pistole e fucili? Non stupisce, quindi, che i virili Fratelli d’Italia abbiano deciso di blandire cacciatori e bracconieri.
Metà degli italiani maggiorenni non sa che l’8 e il 9 giugno si vota per cinque referendum. Lo certifica un sondaggio di Swg per il Tg La7: solo il 54% degli aventi diritto si dichiara “informato” sulle consultazioni in arrivo.